Si sente spesso parlare di regime del margine ed è importante capire come utilizzarlo nel modo corretto. Se ti interessa scoprire il corretto utilizzo di questo regime speciale e quali sono i requisiti richiesti continua a leggere questo articolo.
Cos’è il regime del margine?
L’IVA del margine è un regime che consente ai contribuenti di applicare l’IVA solo sulla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita di un bene o di un servizio. In questo modo, i contribuenti possono trattenere una parte dei profitti invece di pagare l’IVA sull’intero prezzo di vendita.
Quando si applica l’iva del margine?
Il regime del margine è applicabile a compravendite di beni come oggetti d’arte, d’antiquariato, da collezione o beni usati. Il suddetto regime è disciplinato dall’artt. 36 e ss del D.L. n° 41/1995.
Come è regolato il Regime del margine in ambito extra-territoriale?
Le regole per l’applicazione del regime si comportano diversamente in base alla residenza dell’acquirente facendo distinzione tra soggetti Ue ed Extra-Ue.
Il regime del margine verso soggetti Ue
Come chiarito dall’artt. 37, comma 1, del D.L. n° 41/1995, le operazioni verso Ue sono assimilate alle cessioni all’esportazione (art. 8-bis del D.P.R n° 63/1972) e quindi non imponibili. Bisogna però tenere sempre presente che ogni caso va analizzato individualmente.
Il regime del margine verso soggetti Extra-Ue
Secondo l’artt. 37, comma 1, del D.L. n° 41/1995 le operazioni verso soggetti Extra-Ue sono assimilate alle cessioni nei confronti di viaggiatori extracomunitari (art. 38-quater del D.P.R n° 63/1972) e quindi non imponibili ai fini IVA. Anche da questo punto di vista, ogni caso va analizzato individualmente.
Va poi considerato che ci sono casistiche meno comuni, come le cessioni verso il territorio della Città del Vaticano e verso la Repubblica di San Marino o cessioni nei confronti di organismi internazionali, sovranazionali, di rappresentanze diplomatiche e consolari.
Inoltre, si fa presente che tali cessioni concorrono alla formazione del plafond per l’acquisto di beni e servizi senza l’applicazione dell’imposta e concorrono anche alla determinazione dello status di esportatore abituale.
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